Dal sito dei Vigili del Fuoco:

Il progetto del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco “Sistema interoperabile per la gestione degli interventi negli incendi boschivi” è stato indicato dalla giuria preposta come vincitore per la categoria “Salvaguardia del territorio” e riceverà l’ambito premio nel pomeriggio di lunedì 17 maggio nell’ambito di TECHFOR 2010: il 3° Salone internazionale delle Tecnologie per la sicurezza.

Nell’ambito del Salone, organizzato nel FORUM PA, è previsto nel convegno “L’innovazione tecnologica per la homeland security: opportunità e rischi del Cloud Computing”.

Il progetto premiato riguarda l’applicativo usato nel 2009 per la campagna antincendi boschiva (AIB) in Calabria e si basa sulle tecnologie innovative selezionate e sviluppate nell’ambito del progetto europeo REACT (di cui il CNVVF era un partner), che serviva a scambiare dati tra sale operative per condividere informazioni georiferite su eventi e risorse messe in campo dai diversi Enti. Le sperimentazioni del progetto si sono tenute nella regione transfrontaliera di Aachen (coinvolgendo soccorritori ,tedeschi, belgi e olandesi) ed a Venezia (coinvolgendo i vigili del fuoco di Venezia e di Treviso, la Questura di Venezia, il SUEM 118 della ASL 12 Regione Veneto, la Capitaneria di Porto di Venezia, la Polizia Municipale di Venezia, la Protezione Civile del Comune di Venezia, la Protezione Civile della Regione Veneto, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione Ambientale del Veneto, il Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco e il Corpo Permanente Vigili del Fuoco di Bolzano).

Il progetto premiato (REACT – AIB 2009 Calabria) è una successiva applicazione alla gestione della Campagna antincendi boschiva. La sua evoluzione stata seguita dall’Ufficio per i Sistemi Informativi Automatizzati del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nell’ambito di una convenzione stipulata con la Regione Calabria.

REACT – AIB 2009 Calabria ha permesso a tutti gli Enti coinvolti nella campagna antincendi boschiva 2009 essere a conoscenza in tempo reale di dove erano in atto incendi e di quali risorse erano state inviate e/o rimanevano disponibili da parte di ciascuno degli Enti mediante la semplice consultazione su mappa.

Di fatto, il sistema ha costituito una sala operativa congiunta virtuale, ed ha permesso consistenti economie nell’uso delle risorse umane e strumentali, che di norma sono dispiegate per costituire una sala operativa congiunta. In particolare, sono stati raggiunti due risultati:

– sono state utilizzate le risorse nel modo piu’ efficiente, evitando casi in cui erano presenti squadre non necessarie su un incendio mentre altri incendi progredivano senza contrasto;

– sono diminuiti i tempi di intervento, grazie alla disponibilità di informazioni affidabili ed in tempo reale 24 ore su 24.
La formazione di tutti gli operatori è avvenuta a cura del CNVVF nel polo formativo regionale di Lametia Terme (grazie alla estrema semplicità d’uso dell’applicativo, la formazione è stata molto rapida).

L’applicativo usa un protocollo aperto di scambio dati internazionale (CAP – Common Alerting Protocol), che il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ha adottato con Decreto Ministeriale nel giugno 2008, un anno prima che lo adottasse anche la FEMA (Agenzia degli Stati Uniti di Protezione Civile ¿ oggi incardinata nel Department of Homeland Security). Il Decreto prescrive le modalità tecniche di scambio dati in tempo reale da/per le Sale Operative dei Vigili del Fuoco con ogni altro Ente preposto al soccorso o coinvolto nelle attività di emergenza, imponendo l’utilizzo di specifici standard e protocolli aperti e non proprietari.

Si sta già proponendo l’estensione dell’esperienza della Calabria ad altre realtà territoriali, mediante sua specifica previsione nelle convenzioni che vengono annualmente stipulate tra il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile e le Regioni per le rispettive campagne AIB.